Fontana del Lantro

La Fontana del Lantro, situata sotto la chiesa di San Lorenzo all’inizio di via Boccola, è una grandiosa costruzione in pietra squadrata a vista, caratterizzata da ampie volte con archi a tutto sesto ed a sesto acuto poggianti su una colonna posta al centro della cisterna.

Le prime notizie sul Lantro si hanno da una pergamena dell’anno 928, scritta dal vescovo Adalberto, nella quale viene menzionata la sorgente del Lantro.

Altre citazioni si trovano in documenti del 1032, 1042 e lo Statuto del 1248 indica che l’acqua di questa sorgente era incanalata in un complesso dotato di cunicoli, cisterna, lavelli ed abbeveratoi.

La struttura attuale è della seconda metà del 1500, periodo di costruzione delle mura venete, quando la chiesa di San Lorenzo venne ricostruita sopra la cisterna dopo l’abbattimento per la costruzione della cinta muraria.

La Fontana del Lantro ha svolto durante i secoli un’importante funzione pubblica per la comunità della Vicinia di San Lorenzo. Per l’abbondanza delle sue acque e per la sua capienza fu impiegata per vari usi, anche non domestici: era infatti possibile prelevare acqua per abbeverare gli animali e per la concia delle pelli. Fornì acqua alla popolazione sino agli ultimi anni del 1800, quando entrò in funzione il nuovo acquedotto municipale e continuò ad essere utilizzata come lavatoio fino al 1950.

A partire da tale anno e fino al 1992 la cisterna è rimasta in stato dicompleto abbandono diventando una discarica.

Il 1992 vede il Gruppo Speleologico Bergamasco le Nottole impegnato nei lavori di pulizia e recupero dell’antico sito che, dopo pochi mesi di lavoro, è stato riportato al suo antico splendore.

 

I LAVORI DI RECUPERO: descrizione e fotografie

 

La Fontana del Lantro è costituita da una vasca principale, capace di circa 400 metri cubi, e da una vasca minore in posizione sopraelevata rispetto alla prima.

Le due cisterne erano alimentate da altrettante sorgenti: l’antica sorgente del Lantro, che nasceva in una piccola cavità dietro la chiesa di San Lorenzo e la sorgente di San Francesco, intercettata durante i lavori di costruzione delle mura.

 

 

Panoramica delle strutture interne della Fontana del Lantro.

(Fotografia M. Glanzer - Archivio G.S.B. le Nottole)

 

 

Il cunicolo di captazione dell'acqua della sorgente di San Francesco.

(Fotografia M. Glanzer - Archivio G.S.B. le Nottole)

 

 

La piccola cavità naturale con la sorgente del Lantro.

(Fotografia M. Glanzer - Archivio G.S.B. le Nottole)

 

 

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