La speleologia in cavita' naturali

Quando si parla di speleologia e di speleologi in generale si fa riferimento a coloro che si avventurano nelle grotte.

La speleologia è una disciplina un po’ particolare: non è solo una scienza (come il nome potrebbe suggerire), non è uno sport (anche se in certi casi è una delle più faticose ed impegnative attività umane) e non è neanche un semplice hobby (però in genere nessuno retribuisce gli speleologi per il lavoro che fanno, neanche quando questo si dimostra utile alla collettività).

In realtà la speleologia è la somma di queste tre cose e di tante altre. Tra gli speleologi ci sono persone che hanno interessi diversi, alcuni si specializzano in materie particolari correlate allo studio delle grotte, altri privilegiano l’aspetto atletico-sportivo, altri ancora frequentano l’ambiente soprattutto per l’atmosfera allegra ed informale che si instaura nei gruppi speleologici.

Tralasciando le motivazioni soggettive che spingono la gente verso un’associazione speleologica, la finalità ufficiale della speleologia resta lo studio delle grotte e di tutto ciò che le riguarda. Forse il modo più corretto di inquadrare questa disciplina è quello di considerarla una ricerca di tipo geografico.

 

E’ possibile fissare come data di nascita ufficiale della speleologia il 1800, precisamente la seconda metà. E' comunque dagli anni '80 del 1900 che ha avuto un notevole sviluppo con l’utilizzo di nuove tecniche per affrontare le cavità sotterranee.

Da quando è nato, il Gruppo Speleologico Bergamasco le Nottole ha scoperto ed esplorato numerose grotte e da più di vent’anni organizza corsi di introduzione alla speleologia per avvicinare gli interessati al mondo ipogeo.

 

 

COSA SONO LE GROTTE?

 

IL SISTEMA CARSICO DELL'ARERA

 

NOTTOLE OLTRE FRONTIERA